Come scegliere la lavatrice
Ad oggi oramai la lavatrice è un elettrodomestico indispensabile e o lo troviamo infatti in ogni casa; nessuno di noi potrebbe farne a meno. Per i primi modelli prodotti ci si basava più che altro sulle funzionalità ma poi, con il passare del tempo, anche il design è stato rivisto e “curato”.
Collocazione e tipologia
Innanzitutto la prima cosa che bisogna fare è decidere la collocazione. A questo punto, calcolando lo spazio a disposizione si passa a sceglierne la tipologia tra:
– Lavatrici a carica frontale
Il classico formato delle lavatrici con oblò frontale è 60x60x85. Attualmente però si trovano sul mercato anche i modelli slim di circa 45/50 cm
Lavatrice a carica dall’alto
Questa tipologia di lavatrici hanno una larghezza inferiore rispetto ai modelli precedentemente segnalati (circa 40-45 cm di spazio). L’apertura è nella parte alta della lavatrice e questo ovviamente presuppone non possa poggiare niente al di sopra (ad esempio un’asciugatrice).
Classe energetica
La seconda cosa da valutate molto attentamente è sicuramente la classe energetica. Allo stato attuale la classe migliore è la A+++ di lavaggio e la A di centrifuga. Le altri classi energetiche disponibili sono: A++, A+, A, B, C. e D. La scelta della classe A+++ vi costerà sicuramente di più all’inizio, ma la spesa verrà ammortizzata nel tempo sulle bollette. Questo succederà ovviamente solo se si farà attenzione ad utilizzarla solo nelle fasce in cui costa meno, controllando i programmi e il carico, scegliendo se possibile i cosiddetti “cicli ECO”.
Funzioni e programmi
Oltre ai classici programmi cotone, delicati, colorati, a freddo, ecc ecc, c’è anche la possibilità di programmare di lavare tessuti particolari come jeans, peluches, piumoni, ecc ma anche programmi veloci o che permettono di stirare più agevolmente o che evitano le pieghe.
